Si è concluso, oggi, nella giornata della festa dell’Europa
il progetto “Gaetano Salvemini e i giovani”.
il progetto “Gaetano Salvemini e i giovani”.
L’8 e il 9 maggio, la nostra scuola ha partecipato, con la Rete
delle Scuole superiori di Molfetta, a due giornate di studi sul tema: “SALVEMINI E IL
FEDERALISMO EUROPEO”.
delle Scuole superiori di Molfetta, a due giornate di studi sul tema: “SALVEMINI E IL
FEDERALISMO EUROPEO”.
Durante le due giornate, gli studenti hanno potuto vivere lezioni di
Storia presso l’Auditorium della parrocchia Madonna della Pace a Molfetta.
Interessanti e formative sono state le conferenze che hanno riguardato la necessità
della costruzione di uno stato dell’Unione Europea, partendo dall’idea di Europa
federata di Cattaneo e Salvemini (relatore prof. Gianmarco Pondrano Altavilla, presidente
del “Centro studi storici e politici e sociali di Napoli”) e l’importante
relazione tra Europa e i giovani (relatrici le prof.sse Santa Vetturi e Loredana Cialdella,
Movimento Federalista Europeo, sez. di Bari).
Storia presso l’Auditorium della parrocchia Madonna della Pace a Molfetta.
Interessanti e formative sono state le conferenze che hanno riguardato la necessità
della costruzione di uno stato dell’Unione Europea, partendo dall’idea di Europa
federata di Cattaneo e Salvemini (relatore prof. Gianmarco Pondrano Altavilla, presidente
del “Centro studi storici e politici e sociali di Napoli”) e l’importante
relazione tra Europa e i giovani (relatrici le prof.sse Santa Vetturi e Loredana Cialdella,
Movimento Federalista Europeo, sez. di Bari).
Sicuramente il punto di forza delle due giornate sono stati i
laboratori di cittadinanza attiva che hanno visto protagonisti tutti gli studenti
partecipanti che divisi in gruppi provenienti da istituti diversi, guidati da tutor, sono
stati chiamati a discutere di difesa, guerra, voto, ambiente, razzismo, istituzioni europee
per ipotizzare e costruire una nuova Europa.
laboratori di cittadinanza attiva che hanno visto protagonisti tutti gli studenti
partecipanti che divisi in gruppi provenienti da istituti diversi, guidati da tutor, sono
stati chiamati a discutere di difesa, guerra, voto, ambiente, razzismo, istituzioni europee
per ipotizzare e costruire una nuova Europa.
Il momento più partecipato e costruttivo è avvenuto al
termine dei lavori, quando sono state condivise in plenaria tutte le proposte realizzate dai
singoli gruppi laboratoriali. Gli studenti hanno compreso che l’Europa unita può
essere realizzata solo combattendo lo scetticismo nei confronti delle istituzioni e
diventando parte attiva delle stesse.
termine dei lavori, quando sono state condivise in plenaria tutte le proposte realizzate dai
singoli gruppi laboratoriali. Gli studenti hanno compreso che l’Europa unita può
essere realizzata solo combattendo lo scetticismo nei confronti delle istituzioni e
diventando parte attiva delle stesse.
Un grazie speciale va alla Rete delle scuole di Molfetta, ai dirigenti
e docenti coinvolti e all’entusiasmo del comitato scientifico, nelle persone di
Maddalena De Fazio e Giovanni Pappagallo, tutti consapevoli delle finalità educative di
questi momenti che aiutano ad uscire dall’isolamento, a creare occasioni di scambio di
idee e mentalità, ad abbattere i pregiudizi.
e docenti coinvolti e all’entusiasmo del comitato scientifico, nelle persone di
Maddalena De Fazio e Giovanni Pappagallo, tutti consapevoli delle finalità educative di
questi momenti che aiutano ad uscire dall’isolamento, a creare occasioni di scambio di
idee e mentalità, ad abbattere i pregiudizi.
Mantenere vivo il ricordo e la lezione civile e morale di Gaetano
Salvemini può aiutare i giovani a non cadere nella trappola della sfiducia,
dell’individualismo e del qualunquismo per sognare e costruire un’Europa unita,
un’Europa di pace e giustizia, un’Europa sociale e democratica.
Salvemini può aiutare i giovani a non cadere nella trappola della sfiducia,
dell’individualismo e del qualunquismo per sognare e costruire un’Europa unita,
un’Europa di pace e giustizia, un’Europa sociale e democratica.
Web editor