Stamattina, a conclusione del progetto “Leggimi”, i ragazzi del biennio hanno incontrato l’autore sceneggiatore Roberto Moliterni che ha dialogato con la prof.ssa Nietta Altomare per la presentazione del libro “La Luce nella Masseria “. La storia, che ha ispirato il film TV RAI per festeggiare i settant’anni della nascita della RAI, non è solo un racconto sul potere salvifico degli affetti da cui la famiglia materana Rondinone, contadini da generazioni, è legata, ma anche un tuffo in quegli anni in bianco e nero che colorano la nostra memoria attraverso gli occhi di Pinuccio, il piccolo di casa che scopre la scatola magica della televisione; un bambino che si ciba continuamente di scoperta e meraviglia.
A guardarla oggi, nell’epoca dell’individualismo e delle carenze affettive, un libro che ci parli ancora di unione familiare, di legami, radici, di senso di appartenenza, di meridione, di condivisione e di amore è alquanto raro.
Eppure è di questo che c’è bisogno, questa è la sfida della letteratura, scuotere le coscienze, un monito ai giovani a ricercare il piacere di stare insieme perché: “basterebbe guardarsi in faccia e parlare per evitare le guerre”.
Michele Salvemini