Il treno della memoria

Un gruppo di alunni dell’Istituto Alberghiero Molfetta,
accompagnati dalla prof.ssa Gianna Scardigno, sta partecipando in questi giorni al percorso
del “Treno della Memoria”. I ragazzi hanno voluto esprimere un personale pensiero su questa
esperienza che non è stata un viaggio ma l’attraversamento di un pezzo della propria
storia portando con sé un impegno…
– Questo viaggio ci ha fatto riflettere riguardo le nostre vite: ogni
giorno ci lamentiamo anche per la minima cosa che non vada bene. Tutte le vittime di questo
genocidio, invece, soffrivano in silenzio, subendo qualunque tipo di tortura. Tutti noi
dovremmo riflettere su questo ed essere grati di cosa abbiamo e di cosa facciamo. Il ricordo
di queste persone e la testimonianza dei sopravvissuti deve essere la nostra forza per
andare avanti per convincerci ad agire in qualunque momento, senza che la nostra speranza
svanisca. Il ricordo di queste persone non svanirà mai dai nostri cuori.
– Torniamo più consapevoli di un evento accaduto nel passato,
dove la vita di molte persone è stata cambiata, persone che nella speranza di vivere
hanno trovato la morte. Nonostante le avversità e le persecuzioni, il popolo ebraico ed
altre minoranze hanno continuato a lottare per la propria identità e la propria
dignità. C’è stata molta sofferenza nel corso della storia, ma la loro
resilienza e la loro capacità di sopravvivere nonostante le avversità sono un
esempio di determinazione e coraggio. Ogni vittima ha una storia unica e preziosa da
raccontare, una storia di sacrificio, di amore, di perdita e di speranza che deve ispirare
le generazioni future a non commettere gli errori passati.
– Esperienza molto toccante e costruttiva, ci ha aperto gli occhi su
una situazione che non può essere compresa se non provata.
– Aver ripercorso in prima persona i luoghi in cui avvennero tali
atrocità é stata un’esperienza veramente emozionante e al tempo stesso
straziante. Spero che queste violenze non si ripresentino mai più in futuro. Tutti noi
dovremmo impegnarci affinché tali mostruosità non accadano più.
– Con questo viaggio voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno
invogliato a tornare a scuola come i proff. Epifania e Chiapperini che mi hanno trasmesso
questa sete per lo studio. E’ anche grazie a loro ho avuto questa grandissima
possibilità di fare questo “viaggio” che mi ha insegnato tanto.
– L’amore per la vita è qualcosa di prezioso che va custodito e
coltivato. Quando queste costanti vengono meno, prende piede nel nostro cuore l’odio e il
mancato rispetto per il prossimo. Mi auguro che quello che abbiamo visto e di cui noi ci
facciamo testimoni non accada mai più.

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