Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo

PRIMA SONO UN RAGAZZO E POI SONO AUTISTICO, NON IL CONTRARIO.

Non pensare “Poverino…” di me, perché io, di me, non lo penso.

lo ho voglia di imparare, di giocare, di correre, di conoscere gli amici, di ritrovare ogni
mattino le persone che imparerò ad amare, di provare soddisfazione in ciò che
faccio, di tornare a casa felice di tornare ma felice di avere sperimentato anche altro. E
tanto, tanto, infinitamente tanto altro.

Il mio autismo condiziona alcuni aspetti della mia vita, ma IO NON SONO IL MIO AUTISMO: io
sono VINCENZO, ho quindici anni, e frequento il primo anno della scuola superiore.

E questo è quanto. Fine

Ciao mio caro fratellone,Vincenzo

 

Ho capito delle cose su di te.

Tutti ti dicono che sei diverso, che non capisci, solo perché sei autistico ma tu ce la
puoi fare perché le tue abilità sono più forti della tua disabilità.

Sei un ragazzo speciale, intelligente e con il cuore molto ma molto grande.

Tu comunichi in modo diverso ma questo non vuol dire che non hai i tuoi sogni , le tue idee.
Siamo noi che a volte non ti capiamo perché non conosciamo il tuo linguaggio.

 

Tu devi essere trattato bene e amato dalle persone, anzi devi soprattutto saper essere
ascoltato. Quando la gente ti guarda male e quando ti avvicini e si allontanano, ricordati
che loro sono ignoranti e non tu perché l’autismo non é contagioso ma l’ignoranza
può diventarla.

Io spero che queste persone che ti disprezzano capiscano che siamo tutti uguali e che il tuo
mondo è ogni giorno una piacevole scoperta.

Tu per me sei un fratello speciale e con il tuo sorriso e la tua immensa voglia di vivere mi
aiuti ad apprezzare la vita evitando di lamentarmi per cose inutili.

Ti voglio bene tuo Samuele 💙

 

“L’AUTISMO NON È UN MURO È UNA PORTA SPECIALE.

SE TROVERAI LA CHIAVE E AVRAI IL CORAGGIO DI APRIRLA, SI SPALANCHERA’ IL CIELO. “

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