Calendario del gusto 2023 – l’itinerario turistico di aprile

ITINERARIO TURISTICO “LA PASQUA MOLFETTESE”
L’itinerario inizia nella notte tra il giovedì e il venerdì Santo dalla
Chiesa di Santo Stefano dalla quale escono i Cinque Misteri, oscillando lentamente sulle
spalle dei confratelli, mentre la banda cittadina esegue struggenti marce funebri. Si tratta
di cinque statue lignee rappresentanti i Misteri dolorosi realizzate (tranne una) nella
seconda metà del XVI secolo da autore ignoto.

Prima dell’inizio della processione, secondo una suggestiva tradizione popolare, si
possono visitare “i Sepolcri”. In ogni chiesa vengono allestiti i repositori per
venerare il corpo di Cristo. Secondo la tradizione, devono essere visitati un numero dispari
di altari. La serata termina con il consueto pizzarello, un panino imbottito di tonno,
capperi e acciughe che si usa mangiare per strada. Un  pasto veloce e gustoso per
affrontare la nottata e seguire la processione dei Misteri che percorre il centro
storico e poi si allarga alle altre zone della città.

L’itinerario termina il sabato Santo con la processione della Pietà che parte,
all’ora di pranzo, dalla chiesa del Purgatorio, dedicata a Santa Maria
Consolatrice degli Afflitti. La processione delle sette bellissime statue in cartapesta
è l’ultimo dei riti legati alla lunga e intensa    Settimana Santa
molfettese.  Dopo aver percorso le strade della città il corteo torna in serata
nella Chiesa del Purgatorio, dove una grande folla attende “la ritirata”. Tutte
le luci si spengono e la Pietà è la prima ad entrare, seguita da tutte le altre
statue.

Dopo la ritirata le campane richiamano i fedeli alla veglia pasquale. In questi giorni, il
piatto tipico tradizionale è il calzone, una focaccia ripiena di cipolle, merluzzi
fritti, prodotti dell’orto e olive.

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