Si può andare a scuola per imparare a prevenire gli infortuni sul lavoro, così tanto in aumento negli ultimi anni?
È ciò che hanno fatto le quarte dell’Alberghiero partecipando al progetto-concorso, patrocinato dall’INAIL e dalla Regione Puglia “Dal palcoscenico alla realtà: VITE SPEZZATE”, presso La cittadella degli artisti. L’attività ha chiuso così la prima UDA di educazione civica dedicata ai diritti e doveri del lavoratore.
Lo spettacolo, che nasce con l’intento di sensibilizzare i giovani, perché diventino in futuro lavoratori e\o dirigenti consapevoli e responsabili, ha catalizzato subito l’attenzione di tutti gli studenti attraverso il racconto di storie realmente accadute di uomini e donne che, in una giornata come altre, non sono più tornati a casa, perché vittime di infortuni sul lavoro. Gli studenti, particolarmente attenti, hanno potuto aprire lo sguardo interrogativo e critico su temi importanti ed attualissimi come il rispetto delle norme di sicurezza, il valore della propria vita e quella degli altri, la precarietà lavorativa, i diritti e i doveri dei lavoratori. Un plauso speciale va agli attori del teatro Kismet di Bari che hanno saputo coinvolgere con un eloquio semplice e appassionato i giovani spettatori, spronandoli a prendere il testimone di queste storie spezzate, tutte diverse , eppure tutte tragicamente uguali, affinché il sacrificio di tanti lavoratori non venga dimenticato.
Michele Salvemini