Carissimi insegnanti e amici, benvenuti. Siamo felici di presentarvi il “Sogno di una notte di mezza estate”, un libero adattamento tratto dall’opera omonima di William Shakespeare, e frutto del lavoro appassionato e creativo degli alunni che, nel corso di quest’anno scolastico, hanno partecipato al laboratorio teatrale “Alberghiero in scena”. Come recita un noto verso del grande drammaturgo inglese: “Tutto il mondo è un palcoscenico e gli uomini e le donne sono soltanto attori. Hanno le loro uscite e le loro entrate, e nella vita ognuno recita molte parti”. Il teatro è dunque metafora della vita, e come tale è il luogo ideale per osservarla, riflettere e sperimentare. Il laboratorio ha rappresentato per noi studenti un’occasione unica non solo di esprimerci artisticamente, ma anche di sviluppare abilità comunicative, creative e relazionali. Attraverso il teatro, abbiamo imparato a collaborare, a lavorare in gruppo, a metterci in gioco in contesti che richiedono fiducia e autostima. Insieme, a piccoli passi, abbiamo imparato a mettere da parte l’insicurezza e ad aprirci all’altro, abbiamo lavorato sulle nostre emozioni e sull’empatia. Non solo, abbiamo potuto conoscere e apprezzare un’opera letteraria meravigliosa, che speriamo possa appassionare anche voi. Se questa mattina siamo qui, è grazie all’impegno degli insegnanti che ci hanno seguito e supportato, e a chi ci ha permesso di partecipare a questo laboratorio. Vogliamo quindi ringraziare la prof.ssa Sallustio, la prof.ssa Paparella e il prof. Salvemini, referenti del progetto, nonché il Dirigente Scolastico, prof. Natalicchio e il Direttore dei Servizi Amministrativi, dott.ssa Preziosa. Il “Sogno” è una delle commedie più amate e rappresentate della letteratura inglese. Ambientata in una foresta incantata, la pièce racconta le vicende di quattro giovani amanti e di un gruppo di artigiani alle prese con gli incantesimi orchestrati dagli spiriti della natura. Con il suo mix di amore, magia e comicità, lo spettacolo esplora temi universali e intramontabili come il potere dell’amore, l’illusione e l’identità. Prima di lasciarvi allo spettacolo, vorrei fare un’importante raccomandazione: nel rispetto del lavoro svolto dai nostri compagni di scuola, e per evitare qualsiasi distrazione, vi preghiamo di silenziare i telefoni cellulari e di evitare l’uso degli stessi durante la rappresentazione. Siamo certi che saprete supportarci con attenzione e sentiti applausi. Allora, senza ulteriori indugi, fateci un primo grande applauso di incoraggiamento e che la magia del teatro abbia inizio. Signori, sipario!
Michele Salvemini